La notizia di oggi è che nel referendum sulla permanenza nell’Unione Europea, la popolazione britannica ha votato per uscire: i mercati hanno reagito come ci si aspettava, cioè male, e l’incertezza sulle conseguenze del voto cresce.
Quale sarà il futuro delle fiere dopo la Brexit? Riportiamo le parole di Sergey Alexeev e Kai Hattendorf, rispettivamente presidente e direttore generale di UFI: le fiere e gli altri tipi di eventi sono di vitale importanza nei momenti difficili; le aziende continueranno a incontrarsi in fiera e ci saranno occasioni per scambi, collaborazioni e commerci; le fiere continueranno a rendere possibili incontri di persone di diverse nazioni, culture, religioni, creando opportunità di sviluppo per i rispettivi settori e le economie nel loro complesso.
UFI continuerà a sostenere la facilità degli spostamenti per consentire alle persone di partecipare alle fiere e fare business, a prendere posizione in favore di regole e leggi trasparenti sul commercio, a difendere l’apertura e lo scambio tipici dell’industria del “face to face”.